NON ACCONTENTARTI DELL'ORIZZONTE. CERCA L'INFINITO.


I made this widget at MyFlashFetish.com.



martedì 26 ottobre 2010

RITORNO ALLE ORIGINI


Anche dopo la triste parentesi olandese la voglia di correre non è mai mancata, certo, la scorsa settimana le uscite sono state poche (tre), i km poco più di 40 e i dolorini vari e la scarsa forma (50%colpa della maratona 50%colpa dei postumi influenzali) hanno fatto si che qualche momento di scazzo ce l'avessi anch'io.

Ieri pensavo:"Esco stasera per provare a fare un progressivo o solita corsa mattutina l'indomani?"
Poi la pioggia e, come dice Linus, la guerra tra "casa dolce casa" e "strada fredda strada" è stata vinta dal tepore domestico, un bel risotto alla parmigiana e una birretta...e cosi la sveglia è suonata alle 5:20 anche quest'oggi, però........

....in bagno oltre ai soliti indumenti tecnici (ormai guanti e anti vento sono indispensabili) avevo preparato anche il mio vecchio ipod.

Ahhhhhhhhhhhhhh non saprei neanche quanto tempo sia passato dall'ultima volta che corsi con la musica a palla nelle orecchie!! Credo un paio d'anni o giù di li...

E' stato l'incipt per una splendida uscita.

Avevo bisogno di qualcosa per spezzare la monotonia di questi giorni...d'estate quando suona la sveglia sono già mezzo giù dal letto, vado in boxer in cucina a gustarmi il caffè e i biscotti e fuori è già chiaro...corro con l'alba alle spalle e poi, al cambio di rotta, me la trovo davanti ed ogni volta è stupenda, una sensazione bellissima...
Ora mi devo ri-abituare al buio, all'umidità, alla nebbiolina....a volte il cielo stellato e la luna sono super ma di sicuro non invogliano ad aprire il portone di casa!!

E cosi ore 5:46 sono partito da casa con le musica che pompava nelle orecchie, la playlist era quella dell'estate greca e pertanto la mia mente è volata dapprima alle vacanze, alla spiaggia, al caldo, al mare...(e intanto mentre correvo la condensa usciva copiosa dalla mia bocca) e poi alle prima uscite di corsa in assoluto, quando quasi gustavo di più la musica rispetto al gesto tecnico che stavo compiendo, inconsapevole di quanti km avrei percorso con le mie gambe nel corso degli anni.
Mi sono divertito davvero tanto, ho fatto il mio bel progressivo (6km CL+3km Rg+3kmRg-10) sul solito circuito muggiorese di circa 1km e intanto mi capitava di canticchiare...mentre lo facevo ero felice, punto.
Nient'altro da dire! Ci vogliono gli obiettivi, le tabelle, le gare (e mi piacciono un sacco, giuro) ma a volte queste semplici uscite sono super e, come dire, rigenerano il rapporto uomo-corsa.
Credo proprio che userò l'aiutino musicale parecchie volte in questo lungo inverno che ci aspetta.

La condizione sembra che stia lentamente tornando, i battiti medi si sono abbassati (12km in progressione a 4'55"di media, fcmed intorno allo 77/78%) e anche la sensazione di fatica sta tornando al suo posto.
Fine settimana deciderò se tenatare un'altra maratona (chi ha detto Milano-Pavia??) o se pensare ad altro fino alla fine dell'anno; a questo proposito ho messo in programma per Sabato (domenica sarò alla gara di Bress, novello race 2010 con tanto di crostata al seguito) un lungo di circa 30km in modo da capire meglio il mio stato in generale...









venerdì 22 ottobre 2010

LA CADUTA DEI GIGANTI


Il titolo fa riferimento all'ultima fatica di Ken Follet, uno dei miei autori preferiti, l'ho iniziato da poco, un centinaio di pagine di un malloppone da 999!!, ma già mi sta prendendo davvero tanto, un pò come tutti i libri del sopracitato romanziere.
Ambientato all'inizio della prima guerra mondiale, descrive in maniera eccelsa la vita della gente comune di quei tempi...

Ciò mi fa riflettere su tante cose.....100 anni fa, sono tanti sono pochi?, niente era scontato e la priorità delle persone era lavorare, avere cibo, una casa. Anche ora è cosi ma, almeno nel nostro continente, diamo per scontato il nostro stato di benessere e le conseguenze sono principalmente due:

- dedichiamo, chi più chi meno, anima e corpo ad inseguire un obiettivo; andiamo a cercare sfide per rendere la nostra esistenza "più viva"

- quando viene a mancare uno degli status importanti (lavoro, cibo, casa) il nostro mondo inizia a vacillare e l'ordine delle priorità viene rimescolato come uno stufato di rape

Non mi sono espresso sulla salute fisica in quanto credo che sia sempre stata al vertice di tutto, ora come 100 anni fa.

Con questo post non volevo esprimere niente in particolare, mi fa solo tanto piacere quando qualcosa stimola i miei, pochi, neuroni.

Intanto dopo "la Caporetto Olandese" ho riprese a muovere le mie stanche membra sul nostro caro asfalto. 10km di CL ieri e oggi un fartlek che mi ha detto: "Stanco, sei ancora stanco"
La mente brama vendetta ma non so se il fisico lo permetterà.

martedì 19 ottobre 2010

LA DISFATTA OLANDESE

Al peggio non c'è mai fine, non sono il tipo che ama piangersi addosso ma penso che sia umano dire di voler dimenticare l'Ottobre 2010. Chi si fosse perso qualcosa può leggere qualche post vecchio..

Il 31 Luglio avevo deciso di correre la mia sesta maratona in quel di Amsterdam e da li ho iniziato a preparami per questo evento. Dire che tutto è filato liscio è poco: non ho saltato un solo allenamento, credo addirittura di non aver perso 1km rispetto a quanto avevo messo in tabella; bellissime e durissime le uscite a Rodi e Kos, su è giù continui e un caldo allucinante, a Settembre ho iniziato ad inanellare una serie di lunghi portati a termine senza problemi e soprattutto fatti con criterio; sono riuscito a cogliere il PB nella Mezza di Monza che mi ha galvanizzato al punto giusto per affrontare con cattiveria le ultime tre settimane di preparazione; non ho mai avuto un problema muscolare, tendineo o altro..nessun fastidio di alcun tipo. E' vero che dopo i lunghi avevo male ai polpacci ma seguendo il consiglio di Alvin sono riuscito a risolvere anche quello...

Domenica scorsa ultimo test sui 21km, praticamente perfetto. Non mi ero mai sentito cosi pronto per una maratona, non mi facevo illusioni (come avevo sempre scritto) ma credevo nelle mie possibilità...

Il disastro ha inizio mercoledì mattina quando ho iniziato ad avvertire un pò di mal di gola, niente di che, tutti gli allenamenti finiti, peccato che poi si sia trasformato prima in un forte raffreddore e poi raffreddore con febbre...Giovedì pomeriggio uscivo alle 15.00 dal lavoro (lo chiamo ancora lavora..chissà...) per andare a rintanarmi sotto le coperte. Venerdì resto tutto il giorno sul divano tenendo a bada la febbre con tachipirina e aspirina. Nella notte tra venerdì e sabato inizia la tosse...
Partiamo sabato mattina, la febbre non ho neanche voluto misurarla, mi sento giù e la tosse non mi darà tregua per tutto il giorno. Arriviamo ad Amsterdam nel primo pomeriggio, vento e freddo sono la ciliegina sulla torta.
Ritiriamo i pettorali e visitiamo un pò la città, davvero stupenda.

Riesco a buttar giù una pizza intera con un pò di birra e poi mi infilo nel mio letto a castello.
Ero sicuro di non riuscire a chiuder occhio per la tosse e invece dormo benissimo fino alle 5 circa...mi alzo un pò più fiducioso e mi chiedo se potrebbe realizzarsi un miracolo, non mi sembra neanche essere stanco..peccato che tre giorni di medicinali si fanno sempre sentire.

Arriviamo al deposito borse e il clima è fantastico, fa freddo ma non c'è vento, sole, tanta gente e la fiducia sale...riesco anche a fare una foto con superman!!!
La partenza dalla pista dello Stadio Olimpico è qualcosa che difficilmente dimentichierò: la colonna sonora di "Momenti di gloria" sparata nelle casse, la gente che applaude, il megaschermo che fa vedere i primi metri dei top runner...sto bene, parto.

Dopo 3/4 km controllo la frequenza cardiaca e vedo che è già alta, troppo alta, brutto segno. Tengo comunque il ritmo prefissato di 5'@km (anche qualche secondo meno) ma sento che la giornata è storta: al decimo km avverto già la stanchezza, i battiti sono già all'83/84% della Fcmax (in allenamento stavo tranquillo sul 76/78%) ..penso che anticiperò l'assunzione di un gel..e cosi al quindicesimo km vado con la prima bomba.
Fino alla mezza sono regolare, una macchina, passo in 1h45min6sec
Praticamente perfetto ma....
....ero già consapevole di non averne più, inizio ad avere mal di schiena.
Il paesaggio è stupendo ma il vento (cazzo sempre questo vento di merda) ci fa dannare, cerchiamo di farci scudo a vicenda ma l'aria fredda, gelida, mi spezza le gambe e anche l'umore.
Mi dico di stare calmo e rallentare un pò...al venticinquesimo mi sento completamente vuoto ma non perdo più di tanto...butto giù un altro gel e rallento ancora...al trentesimo penso al ritiro.
Rallento, rallento...alla fine al km 33 decido di camminare. Penso sempre di ritirarmi ma allo stesso tempo vorrei aspettare mio suocero e cercare di corricchiare con lui...intanto mi sento la testa, vicino alle orecchie, scoppiare.

Non chiedetemi cosa mi abbia spinto a camminare per quei 9 dannatissimi km, non lo so nemmeno io..sarebbe stato sicuramente meglio mollare alla mezza o al 25esimo.
Ho camminato con la testa bassa avvolto nella mantellina termica, ho un freddo cane, tutti mi sorpassano e l'umore è sotto ai tacchi.
Penso che non vorrei più provare una cosa del genere, stare al freddo mentre gli altri mi passano..poi penso di aver letto questa cosa da qualche parte...solo ieri sera mi è venuto in mente di averla letta nel libro di Lance Armstrong.

A 3km dall'arrivo sento un ragazzo che mi urla qualcosa in olandese e mi fa cenno di avvicinarmi, da buon italiano penso mi stia prendendo per il culo e invece questo salta la transenna, mi viene vicino a mi mette in bocca un pezzo di kitkat....mi è quasi venuto da piangere per quel gesto. Altra cosa bella di una giornata storta.

Continuo a girarmi per vedere se vedo mio suocero, magari mi ha già passato, sicuramente...e invece mi raggiunge al km 41. Anche per lui è andata male, crampi.
Facciamo l'ultimo km correndo insieme, una corsetta molto amara, quasi mi vergognavo di fare l'entrata in pista di corsa dopo aver camminato per tutti quei km.

I miei sono contenti di vedermi sano e salvo. Per loro è un pò difficile capire la mia amarezza, anzi, quasi pensano che dovrei essere contento per averla finita....effettivamente pensare che una persona "normale" con l'influenza manco va in ufficio mentre noi abbiamo la forza per chiudere una 42k mi fa vedere la cosa un pò meno nera di quanto la vedevo mentre camminavo a testa bassa.

Mia moglie chiuderà la sua seconda mezza in un più che onesto 2h04min. Bene cosi.

Ora mi sento ancora spossato e con le gambe doloranti...ancora non so cosa farò, di riprovare con una maratona proprio non me la sento, non chiedetemi perchè, al momento è cosi, bon.
Devo trovare un obiettivo per motivarmi, deciderò se alcune 10k o un paio di mezze verso dicembre..si vedrà.
Ah, sia chiaro, la voglia di correre c'è, quella non manca, assolutamente, un paio di giorni di riposo e poi riprenderò a far passare asfalto sotto le suole.

giovedì 14 ottobre 2010

GIUSTO LAMENTO


In questi giorni di limbo lavorativo, dove le ore sembrano non passare mai, scrivo dall'ufficio in un momento di giramento elevato.
Sono qui col naso che cola, gli occhi che bruciano...la sciarpetta al collo e la sensazione di spossatezza tipica di quando si hanno un paio di linee di febbre.
Tutto questo a meno di 72 ore dal via della Maratona di Amsterdam.

Il clima di questo periodo rende facilissimo prendersi un malanno, temevo la cosa e questa volta ci sono cascato. Quello che tanto mi fa incazzare è che credo sia da più di un anno (settembre 2009) che non mi beccavo nulla...

Gola in fiamme la mattina, naso che cola durante il giorno. Mooooolto fastidioso, troppo!!
Questa notte sono riuscito a dormire grazie al cerottino nasale..che credo sarò costretto ad utilizzare anche in gara.

Se non tutti i mali vengono per nuocere questa situazione mi fa essere meno "tirato" per il risultato della gara...

Non vedo l'ora di stasera per svaccarmi sotto le teporevoli coperte di casa a sorseggiare del tè caldo..devo anche fare la valigia, sperando di non dover pagare supplementi all'imbarco per i 2cm fuori misura..

Ho guardato il meteo e in Olanda fa freddo, taaanto freddo. Domenica mattina alle 8 sono previsti ZERO gradi
Mi sa tanto che un paio di guanti e scalda collo, da usare in fase turistica, li infilerò nel trolley :-D

Vado che devo soffiare questo trombone!!

martedì 12 ottobre 2010

ARRIVA LA CAGHETTA PRE GARA???


Stamattina sono uscito che non erano neanche le 6 (5.44 per l'esattezza) e mi ha subito accolto un clima moooolto fresco, la maglia lunga leggera, da sola, ormai è un pò poco.
10km di corsa lenta, in testa qualche pensiero lavorativo e di "public relation", sul lavoro si stanno creando situazioni a dir poco imbarazzanti e da persona ingenua che sono mi sento un pesce fuor d'acqua e la cosa mi provoca ancora più pensieri di quelli che già ho....fortunatamente arrivo a casa scarico e mi infilo in doccia con la testa già alla colazione (povera...domani devo assolutamente fare la spesa ndr)

Domani altri 10km di CL e poi il nulla fino allo start di domenica mattina. Ora mi sento un pò fiacco, paranoico come sempre di potermi ammalare proprio gli ultimi giorni e da li vengono fuori mille sintomi...ho caldo, ho freddo...una donna in menopausa in pratica....

Voi come combattete contro questo stato d'animo pre-gara?
Io intanto ho messo giù la lista di cose da portare in terra olandese..sperando che quelli della compagnia aerea low cost non facciano storie sul bagaglio fuori dimensioni di 3cm..

SCARPE
CARDIO
CALZE
SGAMBATI
MAGLIETTA MARATONA DI MILANO MANICA CORTA
MAGLIETTA NIKE LEGGERA MANICA LUNGA (NON SI SA MAI)
BOOSTER
FASCIA PER LA TESTA
FASCIA CARDIO
CEROTTI
GEL
BARRETTE (PER COLAZIONE)
MAGLIONE VECCHIO DA BUTTARE

Dimentico qualcosa????

domenica 10 ottobre 2010

ULTIMA USCITA A RITMO GARA, TRA UNA SETTIMANA LA RESA DEI CONTI

Dopo la digressione lavorativa dell'ultimo post (spero di potervi aggiornare con notizie positive nelle prossime settimane) torniamo a parlare di ciò per cui era stato creato (mamma mia ormai son più di 2 anni) questo blog: corsa.

Dal 31 Luglio ad oggi mi sono allenato per l'appuntamento della prossima settimana, ormai lo sapete tutti: maratona di Amsterdam.
Questa mattina ho svolto l'ultimo allenamento lungo mantenendo il ritmo che vorrei tenere tra 7 giorni nelle terre olandesi.
Dopo aver fatto tardi ieri sera mi sono concesso una mezzora in più di sonno e invece delle 6.30 mi sono alzato alle 7.00. Colazione, vestizione, 7.30 sono in strada, direzione Villoresi e poi Parco di Monza. L'aria è frizzante ma in maniche corte e sgambati si sta bene, un pò di freddo alle braccia ma la giornata è limpida e infatti gli ultimi km ho quasi caldo. Ho tenuto il Rg nella maniera più costante possibile cercando di non andare in progressione in modo da simulare a dovere la prima metà di gara.
In conclusione ho fatto la mia bella mezza maratona in 1h45min30sec, perfetto! Fc media nella norma e sensazione di stanchezza appena percettibile, piccolo fastidio al tendine sx ma ora con arnica e ghiaccio se ne andrà.
Split negative neanche a parlarne, mantenere il ritmo per altri 21km sarà un'impresa, una bella battaglia, darò tutto. Spero davvero che il vento a questo giro mi grazi ma....nella terra dei mulini non mi faccio troppe illusioni.

Settimana conclusa con poco più di 70km nelle gambe:

Lunedì-->riposo
Martedì-->11,5km CL
Mercoledì-->5x2000@4e30 rec 1km @Rg
Giovedì-->12km CL (un pò in progressione a dire il vero)
Venerdì-->12km CL
Sabato-->riposo
Domenica-->21km @Rg


Ciaooooooooooo

venerdì 8 ottobre 2010

QUATTRO SCHIAFFI QUANDO MANCANO 10 GIORNI AD AMSTERDAM


Inizi una settimana lavorativa come tante altre, lavori sodo tutto il Lunedì, fai il tuo dovere e quando ti ripresenti il giorno dopo, gesto meccanico come per tutti noi, scopri che tutto sta cambiando e in pochi giorni, ore, tutto va a rotoli e ti ritrovi al Venerdì con la (quasi) certezza di non avere più un lavoro.

Amarezza.

Situazione che solo chi l'ha vissuta, o la sta vivendo, credo possa comprendere.
In questo momento devo tirar fuori più che mai uno dei miei tanti motti: PENSARE POSITIVO, SEMPRE. Facile a dirsi quando tutto va bene un pò meno quando la ruota gira nel verso sbagliato ma.. la corsa (grazie, grazie, grazie e ancora grazie a Lei) mi ha insegnato a lottare, a stringere i denti nei momenti più duri.
La voglia di lavorare non mi manca, qualche opportunità sto cercando di crearmela e sono, ovviamente, disposto ad adattarmi a fare anche un lavoro qualsiasi in attesa di tempi migliori..

Con quale umore e stato d'animo mi presenterò al via di Amsterdam?
Sono sicuro che dopo lo start la mia mente sarà libera da tutti i pensieri e il mio "unico problema" sarà correre, appunto.
Certo, il "sapore" della trasferta sarà sicuramente diverso da quello che pensavo fino a Lunedì sera...ma il mondo è cosi.

PENSARE POSITIVO, SEMPRE

domenica 3 ottobre 2010

MINCHIA ALVIN, AVEVI RAGIONE!!!

Non potevo dare un titolo diverso a questo post, richiesto peraltro dal buon Sig. Dotto!!
Mi spiego: oggi ho provato i Booster e funzionano eccome, non ci sono cazzi. O meglio: per chi soffre, come me, di dolori ai polpacci dopo un tot di km aiutano non poco ad alleviare (in corsa direi quasi ad azzerare) la sensazione di fastidio che il muscolo restituisce quando è "pieno" di acido lattico.

In programma ci sono 30km da correre vicino al ritmo gara, li correrò in compagnia di Lello e Giuliano il pasticcere. Ore 7 puntuali partiamo da casa di Lello e facciamo "in doppio" 6km in modo da aspettare l'arrivo del pastisè. Temperatura per correre ottima, cielo coperto, l'ideale insomma.
Una volta recuperato Giuliano iniziamo un lungo giro che ci porterà a toccare i comuni di Giussano, Mariano Comense, Lentate Sul Seveso, Meda, Seregno e poi ritorno verso la base.
In quel di Seregno ci siamo sparati 3 giri nel parco alla Porada dove abbiamo incontrato tanti altri runner e in quel frangente, per 3km, ho provato ad aumentare il ritmo per vedere come rispondevano le gambe...direi bene visto che eravamo già al 23esimo km. Poco prima sentivo le gambe un pò imballate e la stanchezza iniziava a farsi sentire...un gel mi ha aiutato a ritrovare un pò di brillantezza e mi ha permesso di tenere botta gli ultimi 4 km dove la strada saliva, lievemente, costantemente. A proposito di salite: sia mai che quando esco con QUEI DUE si faccia un percorso pianeggiante :-D Tra Mariano e Lentate sul Seveso una bella salitella, abbastanza impegnativa visto il numero di km in programma.

Il responso finale dice che al target di giornata abbiamo aggiunto 2km e che abbiamo chiuso la fatica, 32km appunto, in 2h46min alla media di 5e04@km
Finale in progressione con l'ultimo km a 4e40 o giù di li.

Sotto casa di Lello pensavo, anzi pensavamo, mancano altri 10km...sono tanti, dobbiamo gestirci al meglio, evitare strappi e starci dentro con la testa....
Pensavo anche che dovevo tornare a casa e dare ragione ad Alvin, Fat e compagnia bella....ora come ora la stanchezza c'è, ci mancherebbe, ma quel dolore persisente a fine allenamento NO!!!

Ora manca veramente poco ad Amsterdam, 15gg esatti...saranno di scarico ma con un paio di uscite di qualità (pensavo alle solite ripetute lunghe e ad un medio Domenica) e la voglia di raccogliere i frutti di questi 2mesi e mezzo di preparazione.

Anche questa settimana ho chiuso con più di 80km nelle gambe:

Lunedì-->riposo
Martedì-->10km CL
Mercoledì-->rip 4x3000 rec 1km media totale 4e35@km
Giovedì-->12km CL
Venerdì-->12km CL sotto il diluvio
Sabato-->riposo
Domenica-->32km 5e04@km

Buona domenica a tutti voi!!