Personalmente credo di si ma il senso di inadeguatezza e di ansia che mi attanaglia in certe occasioni a volte mi fa pensare che il mondo abbia bisogno di una sferzata che riporti l'equilibrio nelle nostre vite, che riporti il senso di ciò che è importante, vitale.
La visita a casa di una persona ha fatto scattare in me una serie di domande e di congetture che mi portano seriamente a pensare che se quel tipo di "esistenza" è anche solo rappresentativa del 51% della popolazione mondiale beh..cari miei...non abbiamo scampo. Siamo spacciati!
Meritiamo di essere azzerati, subito!
Parlo di essere stanchi, insoddisfatti, pessimisti, superficiali..dando importanza ad alcune cose che rasentano il ridicolo e lo rasentano nel senso che lo hanno ormai già sorpassato.
La generazione di chi come me, sfiora (più o meno) i trentanni si lamenta della classe politica "vecchia", dei dirigenti che non sanno fare il loro lavoro...ma noi, mi chiedo, VALIAMO DI PIU'??
Penso che ci siano persona che sono al mondo per dare tanto e alcune che daranno poco; io mi inserisco nella seconda categoria ma quel poco che faccio lo faccio bene, quanto meno cerco di non fare danni.
La chiave di lettura della vita? L'ottimismo, la speranza, l'entusiasmo. Se tutti fossimo capaci di entusiasmarci per cose piccole le cose più grandi ci sembrebbero meno grandi e sarebbero di più alla nostra portata. E invece no! Siamo capaci (sono, io mi tiro fuori) di essere scontenti anche quando abbiamo qualcosa di grande ma che ormai diamo per scontato: la famiglia, la salute, un tetto.....che retorica!
Forse non tutto è ciò che sembra..e magari l'incazzatura di ieri sera è servita solo a farmi correre più veloce questa mattina: ripetute 4x3000 @ 4e13. Sudato, stoppo il cronometro e torno verso casa contento come una Pasqua.
Arriva il Black Venicemarathon Friday!
13 ore fa
19 commenti:
forse, visti i tempi, e meglio pensare al tuo 4x3000 fatto al 4 di agosto. spettacolo
Non è retorica caro Mauro...come dici tu è il dare per scontato il problema...lavoro in ospedale e dopo ogni turno mi impongo di non lamentarmi troppo...
Ciaooo:-)
già il solito dilemma.........anch'io stamattina reduce dalla brutta giornata di ieri ho corso le variazioni velocissime ;-)))
........amare (nel senso ampio della parola) spalanca le porte della prigione............
@nino
:-) già, a volte meglio pensare solo a se stessi e alle proprio cose, tanto il mondo va avanti uguale!
@teo
massima stima! direi anche "fratello" ma poi farebbe troppo zelig :-)
@patty
amare le piccole cose rende più semplice essere felici non credi? che ne so...l'aria fresca in bici la mattina mentre vengo al lavoro, con la musica nelle orecchie e il sole all'orizzonte..anche per questo vale la pena vivere. se ci credessero più persone sarebbe un mondo migliore. l'ho sparata, ecco!
il mondo riflette semplicemente chi lo abita, amico mio: lamentarsene per poi continuare a sostenerlo con le stesse scelta non è mai servito a nulla....
per rispondere alla tua domanda: valiamo quanto siamo disposti a lottare per la nostra vita, secondo me....
Contento come una pasqua ad agosto????????????mahhhh hahahahahahah
HAI PERFETTAMENTE COLTO NEL SEGNO INVECE..........
@Yogi: saggio!!!
@yogi
è difficile però capire quando si sta lottando per cose giuste, no ?
non voglio pensare che molte, tante, troppe persone siano effettivamente il guscio vuoto che mostrano fuori.
L'eleganza del riccio insegna!
@lello
pensa che ho una coppia di amici che la scorsa settimana, giuro!!!, faceva merenda con la colomba!!
se trovi sia difficile forse non sono quelle giuste......
Spero che la persona vista ieri possa leggere questo tuo post e cambiare il suo atteggiamento nei confronti della vita...sarebbe già una piccola conquista.
Gran belle parole Mauro non l'hai sparata anzi come dice Patty...hai perfettamente colto nel segno!
@yogi
la mia frase era "un pò ironica" facendo riferimento all'esempio di peronsa media che mi capita di avere davanti ogni tanto..
@kikko
dici? sarebbe bello xò vedendo come ti guardano da "marziano" quando racconti delle tue "avventure" e ti mostrano una faccia da pesce lesso e apatico...le speranze sono davvero poche. :-(
Guarda da quanto poco siamo comparsi su questo pianeta e come lo abbiamo cambiato e ridotto in un alito di tempo rispetto alla storia della sua nascita.
In termini geologici siamo una specie destinata a scomparire: non e' un augurio, ma una deduzione; il problema e', in quanto tempo...
@Marco
Si ma Marco..noi viviamo "questo presente" , del passato o del futuro "lungo" poco mi importa a dire il vero.
e la mia una provocazione.. vedi a stuzzicare il can che dorme? ;)
cmq, a mio insindacabile giudizio, il tuo si candida come 'post del mese'...
@yogi
e te credo, semo appena ar 5 der mese! :-D ahahahah
scherzi a parte com'è la mia pronuncia?
Ok, allora mettiamola cosi' : ci sono persone che adesso (presente) vivono senza rendersi conto che sta' andando tutto in malora e continuano a comportarsi come se nulla fosse.
Piu' e' alto il numero di costoro, peggio ci tocca vivere.
E piu' sara' fosco e corto il futuro di tutti quanti.
Se poi ti riferivi a quelli che "son contento quando mangio, dormo, trombo ed evaquo..." vabbeh... de che volemo parla'..?!?!?!
Già porsi questa ed altre domande danno un senso di consapevolezza ed impegno a "vivere" la vita.
Il problema è quando sopravvivi ad una vita senza farti alcuna domanda...
Si, vabbè, faccio pure casino con le mie molteplici identità...
Ero io!
@Marco
La mia riflessione era più sul singolo "essere" che sul mondo in generale, effettivamente, come da tuo ragionamento, se mettiamo insieme "n" esseri che vivono in determinato modo cosa otteniamo? forse la nostra attuale, pessima, società.
Ti dirò con sincerità: un pò sono egoista e un pò me ne sbatto..quanto meno bado a rendere la mia esistenza più giusta possibile.
@fat
si va beh...tanto sapevamo che eri tu! ;-)
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