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lunedì 26 marzo 2012

ULTIMI SETTE GIORNI: INIZIO DIFFICILE MA POI...

Se non fosse stato per il raffreddore/allergia che Lunedì mi ha costretto ai box, quella appena trascorsa sarebbe stata una settimana di sicuro interesse.

Lunedì. Divano, coperta e un gran mal di testa.
Ripetute al mobile a prendere fazzoletti di carta e panno bagnato.
Verso sera sentivo che le cose stavano migliorando e timidamente ho preparato in bagno i vestiti per la corsa della mattina successiva...(sarei dovuto andare in piscina ma avrei rischiato di affogare).

Martedì. Otto timidi chilometri, stanchezza immensa e sensazioni strane....

Mercoledì. Tutto mi sembra meno nero....corro per 12km, mi sembra di avere ritrovato un pò di energie e il malanno definitivamente passato.

Giovedì. Torno in piscina, conosco il pull-buoy e per un'ora e quindici minuti scorazzo allegramente (si fa per dire) avani e indietro per la vasca.

Venerdì. Sono di nuovo lungo il canale...12km abbastanza tirati: 1km @ 4'00" 1km @ 4'55" torno a casa galvanizzato. Era da tempo che non facevo "un lavoro"

Sabato. Mattina, sveglia all'alba e via. Dopo praticamente due mesi 15km di corsa lenta ma con gli ultimi 3km prossimo ai 4'20". Bene. Le gambe sono un pò doloranti ma le ginocchia (parlo al plurare perchè in settimana il destro aveva iniziato a duolrmi :-/) non presentano nessun conto..
Rientro a casa che non sono neanche le 8, doccia e poi...fino alle 13.30 giardinaggio....taglio erba e impianto irrigazione. Meglio quello che l'aspirapolvere!! Sicuro!

Domenica. Mattina, 70km in bici, da casa mia fino al Lago del Segrino, strada in costante ascesa con salitella finale che definire "salitella" è tanto però va bene lo stesso.
Il ginocchio destro mi ha dato un pò fastidio però ora sembra essere ok...speriamo.
Certo che in bici la prima ora la passi a scaldarti poi si inizia a faticare un pò. 70km dicevo, media 26,5. Pivello!!
Alla sera danno Juventus - Inter.....Buffon e Del Piero due leggende viventi, niente da dire. Finisce 2 a 0 e vado a letto contento.

Buona settimana gente bella!!

domenica 18 marzo 2012

CONTENTO A TRE QUARTI, E FORSE PIU'

Venerdì mattina. Sveglia presto come al solito e via per i 12km di corsa previsti. Nel mentre penso al week end sportivo, già iniziato, e mi vien da sorridere.
Torno a casa contento, nessun grosso fastidio al ginocchio e domani toccherà alla bici.

Sabato mattina. Appuntamento con un amico alle 7.30 all'imbocco della salita di Carate che porta a Monticello ma ovviamente arriva il pacco (non ce nè..o sei atleta amatore, appassionato, o certe cose non le fai, scusa ufficiale "ho la bici bucata e non so cambiare la camera d'aria..un ciclista??? ma daiiiiiii) via telefono.
Poco male mi dico..peccato che il deragliatore della mia bici abbia nuovamente deciso di bloccarsi (mi deciderò ad ordinare quella nuova, ma sono ancora un pò timoroso...poco poco a dire il vero!) sul 53. Che fare? Penso ad Ironguzzo che si fa le salite con il "padellone" per allenarsi e penso:"Perchè no?"

Imbocco la salitella, rapporto più leggero consentito dal cancellone rosso e via sui pedali....le gambe bruciano ma il fiato c'è. Arrivo a Monticello senza troppi problemi e da li imbocco la statale che porta a Casatenovo, poi Lesmo, Peregallo, Villasanta e infine Monza.
Porto a casa 50km ad un media di 28km/h, potevo andare avanti ancora un pò ma il tempo era tiranno. Rispetto alla scorsa settimana meno dolori a braccia e collo..bene!!

Seduta dal fisioterapista, la postura sembra stia migliorando a suo dire..merito degli esercizi e del nuoto. Speriamo. Sicuramente questa cosa da morale!!

Per oggi avevo (AVEVO) in programma una decina di chilometri tranquilli più una nuotata senza pretese.

Peccato che ieri pomeriggio andiamo a trovare cognata in ospedale e nella ridente clinica milanese abbiano deciso di tenere il riscaldamento a cannone, giuro che ci saranno stati 27/28 gradi. Impensabile.
Risultato? Alla sera inizia a gocciolarmi rabbiosamente il naso e iniziano a farmi male le orecchie...

Mi sveglio, nonostante sia domenica e la sveglia non sia puntata alle 6.30...il naso è un fiume in piena, la testa mi duole...
Faccio colazione con pane e nutella, guardo un pò di formula uno e poi fuori.
10km in progressione a 4'45", arrivo a casa poco stanco e senza il minimo fastidio al ginocchio (nonostante gli ultimi km abbia tirato un pò) ma comunque la testa, le orecchie più che altro, mi fa parecchio male e la pigna di fazzoletti usati è già alta.
Decido quindi di saltare la piscina, mettermi a pc e aspettare l'ora di andare a bere il cafferino domenicale con la mia mogliettina.

Come dicevo nel titolo..contento si ma allo stesso tempo un pò smaronato.

Forza a tutti i runner impegnati, or ora, nella maratona di Roma. Dai ragazzi, dai ragazzi!!!

giovedì 15 marzo 2012

LO SQUALO E' TORNATO...


....E NON FA PAURA NEMMENO A "SCHIZZO", IL PESCE ROSSO DELLA FAMIGLIA COLOMBO.

Dopo 16 giorni di assenza dalla piscina, causa punti di sutura post asportazione ciste dalla coscia sx, (cosa che però non mi ha impedito di correre e, un pochino, pedalare) mi sono sparato un ora e dieci minuti in ammollo.

Senza contare le vasche, senza guardare l'orologio, solo cercando di capire come arrivare al termine di una vasca senza il bisogno di una bombola d'ossigeno.

Le basi ci sono, due bracciate e respiro, però arrivo sempre in debito...dicono che sia normale e che con il tempo venga poi naturale, un pò come correre insomma.
Gli ultimi dieci/quindici minuti ho cercato di restare fermo il meno possibile tra una vasca e l'altra...
Ce la farò!!!

Certo che in queste situazioni capisco cosa debbano provare i "runner della domenica" che si vedono sverniciare a destra e sinistra dai baldi giovani e non, con le canotte e il pantaloncino sgambato....giuro che non sorriderò più, tra me e me, durante i soprassi a palestrati e fashion addicted . giurin giuretta!!!

Al di là delle strane idee che possono venire ( e qui mi fermo) quello che sta più giovando del nuoto e della bici è sicuramente il mio ginocchio.
Sto tornando a correre sopra i dieci km, senza fretta s'intende, e le risposte sono positive. Certo, a volte un pò di fastidio salta fuori, però sicuramente meglio rispetto al mese scorso. L'idea è quella di evitare di correre per più giorni di fila, magari solo il venerdì e il sabato, e poi alterare con il cross...

La primavera è davvero alle porte, dicono saranno mesi caldi, ci conto!! Già sto gustando l'alba durante le sgambate mattutine, il pensiero di tornare ad ammirare la palla infuocata che sorge mi mette sempre una certa adrenalina.....

Buona giornata gente bella!

domenica 11 marzo 2012

NON SMADONNO SOLO PERCHE' PENSO A MASTER

Quello del titolo è stato il mio pensiero mentre rimontavo in sella consapevole di avere il deragliatore davanti bloccato sul 53....
Ma andiamo con ordine.

Settimana scorsa metto mano alla mia vecchia bici da corsa: cambio le camere d'aria, la pulisco, sgrasso catena e deragliatori...
pur essendo un "cancello" vecchio di 10 anni penso che mi potrà tornare utile in questi mesi di "decisione" (anche se in realtà già ho deciso...ma facciamo finta di nulla).

La mattina quando salgo in soffitta/mansarda per fare i miei esercizi per il ginocchio la guardo con tenerezza, lei ricambia volendomi quasi dire:"tu pedala che al resto penso io"

Stamattina gasatissimo esco per fare un giretto programmato a tavolino, pochi km, una quarantina in tutto, ma con una salitella leggera ma costante che mi porterà nel cuore della Brianza.

E' vero che sono anni che quasi tutti i giorni corro ma saranno più di 36 mesi che non inforco una bdc, andiamoci piano mi dico.

Esco che non sono neanche le 7.30, l'aria è pungente, ho fatto bene a corprirmi un pò ma comunque fa freddo..qualche km per prendere confidenza e la sensazione è quella di non fare troppa fatica. Bene.

Dopo una dozzina di km, prossimo all'imbocco della salita, metto il 53 giusto per tirare la discesa di un cavalcavia, tocco la fantasmagorica velocità di 40km orari e poi penso che sia tornato il momento di rimettere il rapporto più piccolo davanti. Ci provo più volte ma al tocco della leva non succede nulla, come se "si spostasse a vuoto".
Inizio ad imprecare un pochino, mi fermo, tocca di qua tocca di la, nulla...ho le dita gelate, niente da fare.

Mi guardo attorno e penso" di fare la Monticello non se ne parla", sono quasi deciso a tornare a casa ma poi mi dico:"ma che cazzo!!"
Salto nuovamente in sella e mi butto su strane conosciute, pianeggianti, portando a casa 45km ad una media che fa tenerezza visto il percorso (27km/h) ma che comunque mi lascia soddisfatto.

Le prime sensazioni sono: a livello di fiato e gambe ci siamo (certo non posso pensare di star dietro ai ciclisti veri) e rispetto al 2006 (quando la mia unica attività era una partita di calcetto a settimana) è tutta un'altra vita.
Le note dolenti sono i dolori (appunto) al collo, alle braccia, alle mani, al sedere...ma dicono che con il tempo ci si abitua, vedremo.

Ora non mi resta che cercare di sistermare la bici (spero in un fai da te ma la vedo dura..) e domenica prossima ritagliare ancora un paio di ore per pedalare.

Pomeriggio si passa alla corsa: la mogliettina sta iniziando a preparare la 10k di Monza e quale occasione migliore per accompagnarla (per una volta) ad un ritmo, per me blando, in modo da fare km ma senza ammazzarsi?

Con il sole che splende fuori dalla finestra non vedo l'ora di rimettermi pantaloncini e maglietta!

domenica 4 marzo 2012

PERSEVERARE E' UMANO. MA ANCHE STUPIDO?


Pensavo ciò mentre questa mattina "corricchiavo".

Non aveva proprio senso essere li, nel parchetto, a correre a 5'40", con l'orecchio ai punti di sutura sulla coscia.
Eppure....

Senza senso perchè non ho nessun obiettivo a breve termine, niente di niente.
Eppure...

Niente sforzi per 15 giorni sentenzia il medico...ma per sforzo intenderà una maratona, una scalata, uno sport estremo..mica una corsetta, ripeto a mia moglie mentre mi guarda con un misto di pietà/consapevolezza/furia!!

La lettura del momento, PERSEVERARE E' UMANO di Trabucchi, certo non aiuta a restare in casa.
A non pensare che sia una "macchia" desistere da una normale corsetta per pochi punti di sutura.

Forse lo sport aumenta il nostro ego interno (che difficilmente, o almeno io, esterniamo) a tal punto da farci quasi piacere il trovarsi in situazioni difficili giusto per dimostrare, stupidamente, che nulla ci può fermare.

Nel frattempo il countdown per il ritorno in piscina ammonta a 11 giorni.
Anche questa una sfida per teste dure, voglio farcela, voglio farcela, voglio farcela.

Dopo il pranzo dai miei caricherò in macchina la mia vecchia bdc, le darò una sistemata e poi inizierò a fare qualche pedalata con quella e poi chissà cosa ci riserverà il futuro.

Ora però fuori piove, mi godo la casa, l'asciutto e il cuore sarà a tutti i maratoneti impegnati in quel di Treviso! Forza ragazzi!!!