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domenica 27 febbraio 2011

FREDDISSIMI 36KM

Ieri, come da programma, ho svolto l'ultimo lunghissimo in vista della Maratona di Roma portando a casa 36km ad un ritmo leggermente più lento del previsto (5e05 invece di 5e00) ma che mi hanno lasciato buone sensazioni: non sono mai andato in crisi, le gambe non urlavano più di tanto e avevo anche la sensazione di non stare spingendo al massimo.
Questo ultimo punto mi ha permesso di finire con la consapevolezza di avere ancora benzina in corpo e che quindi, A QUESTO RITMO, la partita con i san pietrini potrà essere giocata fino alla fine.

Certo, correre 3 ore da soli non è il massimo, se aggiungete che, per forze di causa maggiore, sono dovuto uscire di casa alle 5.15am, faceva freddissimo e ho dovuto persino fare un PIT STOP SOLIDO in mezzo ad un campo (ho imparato che i fazzoletti di carta vanno sempre portati, usare un sacchetto della focaccia trovato per terra non è sicuramente il massimo) l'allenamento è stato, al livello mentale, quantomeno duro!

Ora resta da scegliere quale strategia usare a Roma: partire un pò allegro (ma dentro un range accettabile, tipo 4e55'@) oppure fare come alla Milano Pavia dove sono partito lento, e sono stato "coperto" fino alla mezza?

Voi che dite?

venerdì 25 febbraio 2011

L'ULTIMA PROVA PRIMA DELLA VERITA'

Domani, Sabato 26 Febbraio, alle ore 5.30 sarò puntuale in strada, mi aspettano altri 35/36km di lungo per scoprire se la forma per Roma c'è.
Le ultime settimane sono state pesantine e mi sembra di essere meno "brillante" di qualche tempo fa, ma se domani dovessi riuscire a correre tutto il lunghissimo intorno al ritmo gara desiderato (5'@km) sarei davvero contento.

In questi giorni STRANAMENTE l'appetito è un pò poco ma stasera, a costa di vomitarla dalle orecchie, 150gr di pasta non me li toglie nessuno.

Purtroppo correrò il lungo da solo, senza la compagnia dell'amico Lello, in quanto ho diversi impegni nel week end e l'unica finestra temporale libera è dalle 5.30 alle 8.30, quindi sarò sicuramente stimolato ad andare "veloce" per stare dentro al tempo limite.

In settimana ho fatto solo un lavoro allegro: un medio di 12km a 4e40, per il resto solo corsa lenta.

Dai dai dai, a bumbazza amici!!!

domenica 20 febbraio 2011

I 20KM PIU' DURI DELLA MIA VITA

Sono le 9.40 di domenica mattina, ho appena finito di mangiare 100g di pasta in bianco e una fetta di torta, durante il "pasto" ho pensato all'allenamento appena fatto e la memoria non riesce a trovare una situazione in cui ho faticato cosi tanto per cosi "pochi" km.

Il motivo? Prendendo spunto dal post di RB sui lunghissimi ho voluto provare l'ebrezza di una seduta lipidica, ovvero correre a digiuno con le riserve di carboidrati praticamente vuote.

Dopo il pranzo di ieri non ho toccato cibo fino alla cena dove ho mangiato due bistecche (piccole) di vitello e quattro patate (anche queste piccole) al forno, niente dolci, niente frutta.
Questa mattina il cuore piange pensando alla solita colazione pre corsa domenicale: pane toastato con miele, caffè, etc...ma dalla cucina non passo ed esco.
Sapevo che oggi non ci sarebbe stato il sole ma neanche pensavo di dover correre tutto il tempo sotto una fastidiosissima pioggia gelida...
Non avevo mai provato a correre in queste condizioni di "estremo" digiuno e le sensazioni descritte tempo fa da FURIO le ho ritrovate tutte: fin dai primi km sensazione di leggerezza, brividi e verso la fine sensazione di grande, grandissima spossatezza. Essendo un pivellino come al solito ho sbagliato ritmo e son partito troppo allegro e complice il percorso di "rientro" tutto controvento ho dovuto abbassare il ritmo e chiudere i 20km stando intorno alla media dei 5@km.

E' impressionante come il nostro corpo reagisca in maniera differente a situazioni comunque opposte: 15gg fa avevo corso, dopo una mega cena (e bevuta) messicana 21km a 4e45 facendo la giusta fatica ma che risulta risibilissima se paragonata a quella provata oggi. Anche i battiti hanno dato conferma che c'era qualcosa di nuovo, altissimi fin dall'inizio.

Il pensiero di bissare questa uscita mi terrorizza ma se praticamente tutti concordano sull'elevata utilità di questi km mi sacrificherò volentieri....oddio, proprio volentieri no però dai..se non facciamo noi i sacrifici chi li fa?

Buona domenica

lunedì 14 febbraio 2011

LA STRADA PER ROMA PASSA DI QUA

Colgo un momento di "calma" per buttare giù due righe sul lungo di ieri.
I numeri alla fine sono il dato che ti permette di capire se le cose sono andate bene, male o cosi cosi: 35km alla media di 4'58''@km dicono che tutto sommato l'allenamento è stato positivo.

Ho corso in maniera costante cercando di non farmi trascinare troppo da Lello, che comunque difficilmente avrei potuto eguagliare nel passo, e chiudendo con l'ultimo km alla tergat, arrivando stanco ma consapevole che se non avessi fatto lo "strappo" finale sarei potuto andare avanti ancora un pò.

Manca ancora un lunghissimo, quello da 37km in programma Sabato 26 Febbraio. Li sarò veramente solo e l'obiettivo sarà quello di mantenere una media vicina a quella tenuta ieri.

Forse perchè eravamo in compagnia ma le quasi tre ore di corsa sembrano essere volate via, nessun momento di crisi ma solo la giusta fatica percepita dopo tante ore che si sta sulle gambe.
Questa mattina ho riposato e le gambe sembrano essere OK, domani una corsa lenta di una quindicina di chilometri mi dirà se ho recuperato a dovere per poter fare un lavoretto di qualità il mercoledì o il giovedì.

Buon San Valentino a tutti voi!

sabato 12 febbraio 2011

VI SIETE MAI CHIESTI...


...COME SARESTE SENZA LE VOSTRE PASSIONI?

Ogni tanto rifletto anch'io, di rado lo ammetto, e mi perdo in elucubrazioni dove trovare il bandolo della matassa diventa estremamente difficile.
Il quesito mi è venuto guardando chi mi circonda: amici, parenti, colleghi...in pochi vedo la determinazione di raggiungere un obiettivo come possiamo avercela noi.
E' vero che per un atleta esiste il cronometro e la sfida è li a portata di mano, è altresì vero che magari le aspirazioni di talune persone sembrano inesistenti ma in realtà hanno anche loro un cassetto contenente un sogno(avete mai letto "L'eleganza del riccio"? Geniale!!) ma....se questo cassetto fosse vuote come diavolo farebbero ad alzarsi ogni mattina e VIVERE?

Non posso pensare di poter avere un'esistenza senza uno scopo, non avrei giornate vuote ma sicuramente non sarebbero piene di quell'eccitazione che sento ogni giorno, a volte di più a volte di meno, scorrere dentro...quella cosa che ti fa puntare la sveglia di domenica perchè sei felice di correre un lunghissimo in compagnia (grazie Lello, domani sarà durissima!!), che ti fa vedere i mesi a venire pieni di impegni e pertanto pieni di energia.

Tralasciando il fatto che esistono migliaia di altre passioni, guardo noi stessi, il nostro piccolo mondo e vi chiedo: "cosa farebbe RB senza la corsa? e Lucky? i suoi post fiume quale argomento tratterebbero? Oppure Bress...dove scaricherebbe tutta la rabbia della giornata? O ancora Lello....come farebbe ad esistere il suo negozio senza la copia di "correre" ben in mostra prima di "Gente" o "Chi"? Fat, Alvin....e via andare. "

E' pur vero che non abbiamo iniziato a correre appena nati, ma sinceramente prima del giorno X (quello in cui abbiamo iniziato a calpestare l'asfalto) io fatico a vedere, a ricordare, chi ero e come vivevo.....e il bello è che di tempo ne è passato "poco", 5 anni su 30...e i restanti 25? Non dico di non ricordare nulla sia chiaro!! Dico che non riesco a pensare lucidamente a cosa mi frullava per la testa....

E con questo post anomale, per me, vi auguro di passare una buona domenica e soprattutto che i vostri lunghissimi vadano alla grande!!

giovedì 10 febbraio 2011

RIPOSO RISTORATORE


Dopo il week end distruttivo appena trascorso e dopo l'uscita di Lunedì mattina davvero troppo difficoltosa, non si può faticare cosi tanto per fare un lento di un oretta, ho deciso che mi sarei preso un paio di giorni di riposo assoluto. Cosi Martedì e Mercoledì ho poltrito a letto fino a tardi (oddio, le 7) e non ho fatto alcun tipo di attività fisica.

Essendo questa la settimana del lungo da 35km mi son detto: "al divolo ripetute e lavori stressanti" e cosi questa mattina mi sono sparato 12km di medio (4e45) che mi danno speranza di aver fatto cosa buona e giusta a stare a riposo..non tanto per il tempo che non è nulla di che quanto per la fatica percepita, davvero bassa.

Domani altri 12/13km di corsa molto lenta (max 5@km) , Sabato riposo e domenica si balla...sarà durissima, come sempre del resto!!

domenica 6 febbraio 2011

SIESTA NECESSARIA


Il week end è quasi finito e mi ritrovo sul divano davvero cotto, sicuramente più stanco che venerdì sera, dovrei recitare il mea culpa per non essermi riposato a dovere visto che durante la settimana si sgobba tanto e lo stress è sempre dietro l'angolo; ma una cosa tira l'altra e mi sono ritrovato Sabato a svolgere (con mia moglie ovvio) le solite faccende domestiche la mattina, il pomeriggio a fare la spesa e la sera ad una cena folle: ristorante messicano con amici, carne, tanto (troppo) vino, rummettino finale e per chiudere uno zuccherino incendiario....siamo arrivati a casa alle due (non vi dico in che condizioni) e quando alle 7 è suonata la sveglia c'è voluta tutta la mia forza di volontà per uscire dal letto...sono sceso in taverna, mi sono messo davanti alla foto di Coppi e Bartali e solo li ho trovato il coraggio di uscire in strada.

21km allegri corsi a 4e45 in maniera costante, senza strappi e senza progressione. Sono stato più lento di ben 7 secondi rispetto 15gg fa ma viste le premesse non pensavo di andare cosi bene.

Pranzo dai miei e poi siamo andati a fare una gita sul lago di Como, sarebbe stato meglio andare a nanna..una stanchezza incredibile mi ha accompagnato per tutto il pomeriggio.
Ora non vedo davvero l'ora del sonno ristoratore...

C'è da dire che la settimana di scarico è andata bene: quasi 70km corsi alla media di 4e49 senza aver fatto nessun lavoro di qualità.
I prossimi sette giorni saranno impegnativi: il martedi un 3x3000 per tornare a far girare le gambre vicino ai 4e15 e domenica un lunghissimo da 35km.
Il piede è un pò dolorante, il fastidio era sparito ma oggi un pò si fa sentire..amen. Ghiaccio a go go e via. Serve solo un modo per ricaricare in fretta le pile, un pò come si fa con il cellulare :-)
Voi conoscete qualche trucco?

mercoledì 2 febbraio 2011

E QUESTO DA DOVE SALTA FUORI????


Pensiero rabbioso che mi è passato per la testa poco fa mentre mi massaggiavo il piede.
In pratica è da ieri mattina, dopo essere tornato da un allenamento medio di 12km, che ho male al piede sinistro, precisamente alluce (sopra e sotto, fatico a piegarlo addirittura) e sotto di esso, proprio nella parte della pianta del piede che si congiunge con "lui"...

Mi sembra che si sia ingrossato ma visivamente non è così....però già solo ad appoggiare il piede nudo sul pavimento vedo, quasi, le stelle.

Cosa può essere???
Ricordo che alle Hawaii, durante il viaggio di nozze, venni travolto da un onda e mi stortai proprio quel dito e il male, SEMBRA, essere lo stesso, però nei giorni scorsi non ricordo di avere subito dei traumi tali da giustificare tutto ciò....
Bohhhhh

Arnica (in questi ultimi 15gg sto usando più arnica che sapone :-/) , ghiaccio e un aulin.

Oggi avevo il giorno di riposo ma se la situazione non migliora mi sa che anche domani sarà meglio saltare... :-(

Attendo il vostro illuminato parere!