PIETRA LIGURE
Oggi sarebbe dovuto essere il primo giorno "ufficiale" da Triatleta e invece il morale è sotto ai tacchi, ma sotto sotto.
Il motivo? Ritirato mestamente nella frazione a nuoto, dopo aver percorso solo 600mt scarsi.
Peggio di cosi non poteva andare.
Al sabato il mare è calmo e nuoto un paio di volte per prendere confidenza con l'acqua salata. Penso che sarà dura ma comunque dovrei farcela. Vado a letto agitato ma ci può stare.
La domenica mattina il vento è subito forte e dal lungomare vedo onde che "tirano" nella direzione opposta rispetto al percorso che dovremo fare da li a poche ore. E si che il meteo dava calma piatta...va beh.
Parto nell'ultima batteria, trovo il mio spazio e il timore di prendere botte si rivela infondato.
Punto la prima boa che sembra lontanissima, il gruppo piano piano se ne va..nuoto come meglio posso, ogni "tot" bracciate sono costretto a fermarmi per controlla la direzione.
Al giro di boa vengo investito dalle onde e dalla corrente, testa sotto e cerco di spingere..niente....mi sembra di essere fermo.
Sono calmo perché comunque ho vicino le imbarcazioni a seguito della gara ma....vedere gli altri che se ne vanno e quei pochi rimasti che mi passano (anche a rana) mi fa cadere nello sconforto, provo ancora qualche bracciata ma non riesco mai a respirare...come tiro fuori la testa la ritrovo sotto nuovamente. Stacco la spina. E' finita.
La cosa più brutta è aver percorso la spiaggia a piedi e aver trovato mia moglie, zainetto in spalla e bambina in braccio, che mi aspettavano all'uscita del nuoto..quando mi ha visto ho letto tutta la delusione del mondo sul suo viso...mi veniva da piangere.
A memoria solo ad Amsterdam nel 2010 mi sono sentito cosi giù (sportivamente parlando eh!) , è inutile far finta di nulla, si rosica, e anche tanto...non credo mai a chi dice: "va bene lo stesso" " tutta esperienza"..vero da una parte, ma dall'altra siamo incazzati neri come è giusto che sia.
Ora non so che fare...il Triathlon è complicato anche a livello logistico e impegnativo da quello famigliare; da una parte sono tentato di buttarmi subito, settimana prossima, in un'altra gara...dall'altra invece vorrei far con più calma e rimandare a fine Giugno...
Lo sport è anche questo.
Oggi sarebbe dovuto essere il primo giorno "ufficiale" da Triatleta e invece il morale è sotto ai tacchi, ma sotto sotto.
Il motivo? Ritirato mestamente nella frazione a nuoto, dopo aver percorso solo 600mt scarsi.
Peggio di cosi non poteva andare.
Al sabato il mare è calmo e nuoto un paio di volte per prendere confidenza con l'acqua salata. Penso che sarà dura ma comunque dovrei farcela. Vado a letto agitato ma ci può stare.
La domenica mattina il vento è subito forte e dal lungomare vedo onde che "tirano" nella direzione opposta rispetto al percorso che dovremo fare da li a poche ore. E si che il meteo dava calma piatta...va beh.
Parto nell'ultima batteria, trovo il mio spazio e il timore di prendere botte si rivela infondato.
Punto la prima boa che sembra lontanissima, il gruppo piano piano se ne va..nuoto come meglio posso, ogni "tot" bracciate sono costretto a fermarmi per controlla la direzione.
Al giro di boa vengo investito dalle onde e dalla corrente, testa sotto e cerco di spingere..niente....mi sembra di essere fermo.
Sono calmo perché comunque ho vicino le imbarcazioni a seguito della gara ma....vedere gli altri che se ne vanno e quei pochi rimasti che mi passano (anche a rana) mi fa cadere nello sconforto, provo ancora qualche bracciata ma non riesco mai a respirare...come tiro fuori la testa la ritrovo sotto nuovamente. Stacco la spina. E' finita.
La cosa più brutta è aver percorso la spiaggia a piedi e aver trovato mia moglie, zainetto in spalla e bambina in braccio, che mi aspettavano all'uscita del nuoto..quando mi ha visto ho letto tutta la delusione del mondo sul suo viso...mi veniva da piangere.
A memoria solo ad Amsterdam nel 2010 mi sono sentito cosi giù (sportivamente parlando eh!) , è inutile far finta di nulla, si rosica, e anche tanto...non credo mai a chi dice: "va bene lo stesso" " tutta esperienza"..vero da una parte, ma dall'altra siamo incazzati neri come è giusto che sia.
Ora non so che fare...il Triathlon è complicato anche a livello logistico e impegnativo da quello famigliare; da una parte sono tentato di buttarmi subito, settimana prossima, in un'altra gara...dall'altra invece vorrei far con più calma e rimandare a fine Giugno...
Lo sport è anche questo.