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martedì 21 giugno 2011

MONZA RESEGONE 2011:EUFORIA, SOFFERENZA E UN PIZZICO DI AMAREZZA




Queste sono state le sensazioni che mi hanno pervaso durante la notte tra Sabato e Domenica..mi ci vorrebbe un giorno intero di ferie per scrivere tutto ciò che mi passa, e mi è passato, per la testa ma, ahimè, sono venuto in ufficio solo mezzora prima del solito e pertanto devo concentrare tutto in poche righe...

Prima della gara è stato molto piacevole incontrate tante persone tra cui ovviamente il team avversario: Rb, Micio e Giancarlo... ma anche Nicolap e Luca Ginko erano presenti e scambiare quattro battute con loro è sempre un gran piacere.

Euforia, sofferenza e amarezza dicevo...

Euforia: la partenza è spettacolare, in tre sul palco con davanti una gran folla, lo speaker che presenta la squadra e poi "sbam" via per le strade del centro di Monza.
Euforia, ancora lei, quando tra Villasanta ed Arcore incontro tante persone che conosco e tanti sconosciuti che ti incitano come se fossi una star.
Euforia paradossa quando intorno al 15esimo km siamo colti da un temporale estivo: tuoni, fulmini sullo sfondo e acqua che veniva giù a catinelle...sento una macchina strombazzare, mi giro e sono i miei e mia moglie che mi passano un cappellino, fantastico, correre in queste condizioni mi galvanizza e le gambe vanno che è un piacere.
I miei due compagni di avventura, Lello e Giuliano, fin dall'inizio ne hanno più di me ma fino al 30esimo km non fatico più i tanto a mantenere il loro passo anche se più volte lancio il grido "PIANOOOOO"
Al 29esimo km veniamo sorpassati dal team di Rb & Co, hanno recuperato circa 3min e 20sec, penso che possiamo giocarcelo questo caffè, passano altri 2/3km e inizia la gara vera e con lei la sofferenza...

Sofferenza appunto...da quando si entra in Caloziocorte la strada inizia a salire, le magliette gialle dei pirati nemici sono li davanti, non più di 100mt, la strada sale ripida, cerco di correre con una falcata cortissima, davanti a me Giuliano, quando vede una salita è come uno squalo che sente l'odore del sangue....anche Lello oggi è un folletto che sale sale sale con estrema facilità...al secondo tornante (o meglio alla seconda sessione di gradoni) devo rallentare e mettermi a camminare...da li in poi sarà durissima. Correre in tre non è facile, la corsa è uno sport individuale e per chi ne ha stare al passo del più lento è ancora più difficile che per me cercare di stare dietro loro.
Finiti i tornanti una lunga salita, non proibitiva, che finisce ad Erve, cerco di alternare il passo alla corsa ma mi costa tanta fatica, a livello di fiato, mi sembra di mettere più impegno a cercare di respirare che a mettere un piede davanti all'altro...
All'imbocco di Erve Lello e Giuliano mi fanno da scudieri e mi incitano, cercano di tirar fuori anche quello che ormai non c'è più, Lello addirittura incita la folla e passo in mezzo ad un gruppo di persone che girdano "MAURO, MAURO, MAURO".....fantastico..anche se quelle sensazioni me le sto godendo solo ora, sul momento quasi non riuscivo a sentire ciò che i miei compagni mi dicevano...

Entriamo nel bosco, dopo alcuni passaggi ripidissimi arriviamo al PRA DI RAT, ecco il vero muro del maratoneta, questo è un muro di sassi ed erba vero e proprio, un "sentiero" che si inerpica su per la montagna...il buio è spezzato solo dalle lampade frontali e nei tratti che si sale a "quattro zampe" quando si guarda verso l'alto si vedono le luci di chi ti precede, carica e "mazzata al morale" allo stesso tempo...
Anche qui i miei compagni mi incitano, ma la testa mi gira e sento le orecchie scoppiare, ogni 2/300mt mi devo fermare, 4/5volte mi sono anche seduto, non avevo male alle gambe (o meglio non troppo) ma era il fiato a mancarmi, Giuliano continuava a dirmi "Non sederti, non sederti" riuscivo a rispondergli solo mentalmente perchè le parole non uscivano...
Sembra non finire più...tutti dicono 10 minuti è finita, 10minuti è finita ma della Capanna neanche l'ombra, continuo a cercare acqua da bere, piccoli sorsi per evitare problemi allo stomaco..
Dopo altri passaggi durissimi finalmente la strada spiana un poco e finalmente si intravede l'arrivo...stremato stringo le mani di Lello e Giuliano che mi tirano, leteralmente, su per gli ultimi gradini e la "vetta" è conquistata!!
Troviamo Rb, Micio e Giancarlo già cambiati e, apparentemente, freschi come delle rose...hanno vinto di ben 35 minuti, onore a loro.

Sono un pò amareggiato perchè i miei compagni potevano ambire ad un tempo notevolmente migliore, certo si sapeva che l'anello debole sarei stato io e che le corse a tre sono cosi...mi è però davvero dispiaciuto perdere cosi tanto tra Calozio ed Erve.
Non mi sento di potermi rimproverare qualcosa perchè comunque si tratta di una maratona "estrema" e l'obiettivo dichiarato, caffè a parte, era arrivare e vi assicuro che non c'è stato neanche un solo momento ( a differenza di Amsterdam o Roma) dove ho pensato di mollare...l'avevo detto alla vigilia:"anche con i gomiti, ma lassù ci arrivo"

Sicuramente è stata una notte che mai dimenticherò, non tanto per l'impresa di aver concluso una gara storica (vi assicuro che dalle nostri parti per la gente è qualcosa di leggendario...ieri un vicino è venuto a cercarmi per farmi i complimenti e chiedermi com'era andata...) ma per tutte le sensazioni che hanno fatto da contorno al piatto forte: le uscite con Lello e Giuliano, il pre gara, la partenza, la discesa dalla capanna ad Erve: un ora e mezza tra fango e torrenti con le gambe durissime e il sonno che iniziava a fare capolino ma con la compagnia spettacolare di Lello, Giuliano, Rb, Giancarlo (con cui ho parlato pochissimo a dire il vero...peronsaggio dallo sguardo di ghiaccio :-) ) e Micio...

Un'altra esperienza unica è stata messa in archivio grazie alla sport ed alla corsa in paricolare, ora voltiamo pagina alla ricerca di nuove imprese.

28 commenti:

Lucky73 ha detto...

Beh ma la Monza Resegone penso sia bella proprio per quello! Si parte e si arriva in 3, non esiste anello debole dai ...

E poi alla partenza si vedeva lontano un miglio: Golia e 2 Davidi :-))))

nino ha detto...

come dice lucky e il bello di quella corsa.
complimenti

Luca "Ginko" ha detto...

Ciao Mauro, sei un vincente a prescindere da tutto. Le emozioni che hai provato ti ripagano e ti ripagheranno pe rmolto tempo. Il resto è solo un contorno. Tu non sai come vi ho invidiato quando vi ho visto sul trampolino di lancio pronti a partire. 42km con quella salita finale di notte e con un temporale spzzerebbero chiunque. E' normale poi che un longilineo come te soffre in salita. Grandi i tuoi compagni a incitarti ma correre con la sofferenza non è da tutti. EROICO MAURO!

MauroB2R ha detto...

@Lucky
oddio..come in tutte le squadre l'anello debole c'è eccome...

@nino
forse il nostro sport ci fa dimenticare quanto siano belli gli sport di squadra

@luca
troppo buono!! però come dici tu sono emozioni che mai dimentichierò!!
e sono altrettanto sicuro che prossimamente ci sarai anche tu quel palchetto...
la prima volta che entrai nel negozio di lello mi sembrava folle correre per 21km, poi da pazzi una maratona, correre fino alla capanna una cosa impensabile...e invece.... :-D

Andrea ha detto...

Mauro, sei arrivato lassù e tanto basta. Per me sei e resti un grande! Complimenti

MauroB2R ha detto...

@Andrea
L'obiettivo era quello, soddisfatto di me stesso lo sono, eccome se lo sono, però per carattere penso sempre che si possa fare di meglio.
Grazie cmq per la stima!! :-D

Marcaurelio ha detto...

Intanto l'hai finita...
E correre in squadra comporta anche saper aspettare i compenenti.
Ci vuole affiatamento e prenderla con filosofia..

MauroB2R ha detto...

@marco
sicuramente si!

theyogi ha detto...

amarezza de che? in queste circostanze conta solo l'afflato che lega le persone, non certo il crono... la racconterai ai nipoti... ;)

MauroB2R ha detto...

@yogi
mentre eravamo sotto il diluvio o mentre mi tiravo su con le mani pensavo giusto che avrei avuto una storia da raccontare :-)
amarezza...forse è più giusto dire "dispiacere" xkè vedevo loro che effettivamente "volavano" e se non fosse stato per me avrebbero fatto un time migliore..ma ripeto, sono solo mie seghe mentali!!
già lello mi parla del prossimo anno! :-D

Tosto ha detto...

Per impostazione la Monza resegone mi ricorda la TransCivetta anche li si corre in squadra (coppia). In questo momento sono contento per te perché so cosa vuol dire vivere certe esperienze assolute!

a proposito 35min sono un eternità anche se tu fossi andato più forte non credo li avreste battuti.

MauroB2R ha detto...

@tosto
al cancelletto di Erve avevamo circa 14minuti di distacco, se non erro, ne abbiamo persi 20 nel bosco...tantissimi per il tipo di percorso da li in avanti. vincere era una mission, quasi impossibile, ma se non fossi crollato cosi ci saremmo andati vicino.
Sicuro che lello e giuliano da soli li avrebbero battuti...
cosi è la vita, cosi è il football

lello ha detto...

un esperienza da raccontare ,io ne ho vissute 2 diverse ma comunque da finisher ,e comunque correre di notte con un pazzo che grida SALAMELLE PER TUTTI non e'una fortuna che hanno tutti.. ahahahahah

Luca "Ginko" ha detto...

Per l'anno prossimo ci faccio un pensierino, vediamo se il Cibulo si riprende e poi dobbiamo solo trovare il terzo. L'anello debole mi sa che sarò io..

Lello ho letto anche il tuo post ma ahimè come al solito non riesco a commentare. Non so come mai ma nel tuo blog manca la possibilità di commetare da anonimo. Devi magari settarlo. Ritornando al tuo post ho letto che eri in gran forma. La coesione del gruppo ha prevalso come è giusto che sia. Bravi tutti e tre.

Alessia ha detto...

Bravo Mauro..io ero a Ronco poco dopo la foto del passaggio a vedervi...però avevo le luci contro e giuro che non ho visto nessuno di chi cercavo...chi mi conosceva mi chiamava...pensa te...loro che correvan osalutavano me ferma a guardali...va beh...cmq bravi...ho letto con attenzione la tua cronaca, perchè qualcuno ha lanciato per me la sfida dell'anno prossimo...vediamo...

Alessia ha detto...

..quello che mi fa paura è proprio la salita...l'anno scorso ho provato la stralivigno .. mapenso che sia una cosa completamente diversa...boh vediamo se lo spirito di squadra (Gamber de cucncuress) prevale sulla paura...

lello ha detto...

@ luca , prova ora a vedere se riesci a commentare da anonimo

er Moro ha detto...

grande Mauro, grande racconto e splendide emozioni! esperienza di vita.. nn sarai + come prima!!! :D

Tosto ha detto...

quando si corre in squadra bisogna accettare che qualcuno vada più piano o più forte è la filosofia del correre assieme altrimenti uno non ci va :)

Unknown ha detto...

Questa gara, che non conoscevo, da come l'avete raccontata riveste i contorni di un'impresa epica, con tutti i contorni del caso: le avversità (il tempo inclemente) la lealtà degli amici, il sacrificio, ed il nemico finale da sconfiggere (la salita). A voi l'onore delle armi!

Pimpe ha detto...

e grande Mauro.. ! che botta la salita !! ;-))) mitici!

MauroB2R ha detto...

@Lello
Se quel giorno di tanti anni fa fossi entrato da un altro parrucchiere mi sarei perso un sacco di cose fantastiche :-D

@Luca
Falla che ne vale sicuramente la pena!! :-)

@Alessia
peccato non averti visto..davvero.
beh, diciamo che spiegare il pra de rat non è possibile..è da provare, farlo di notte con oltre 35km nelle gambe non è stato semplice ma ti dirò: a me che mi ha tagliato completamente le gambe sono stati i gradoni tra calozio ed erve..

MauroB2R ha detto...

@er moro
scherzi a parte credo fortemente che esperienze di questo tipo ti facciano cambiare sul serio, quantomeno ti fanno vedere la sofferenza dei giorni "normali" come se fosse meno intensa..

@tosto
sicuramente si, però tra andare più piano e crollare in un determinato punto sia differente..

@father
confermo: una gara epica...il diluvio, la notte, i fulmini in lontananza...e poi il buio del bosco....
sul momento non capivo ma ora si: certe sensazioni le porterò per sempre con me.

MauroB2R ha detto...

@pimpe
che botta si!! e anche la discesa in mezzo al fango non è stata da meno! :-D

GIAN CARLO ha detto...

Dai, dillo che sei andato in crisi per fare un regalo al nonno

MauroB2R ha detto...

@Rb
so che al nonnno non piace vincere facile quindi....

er Moro ha detto...

..e mica scherzavo io :P

Anonimo ha detto...

Grande impresa Mauro! Queste imprese vanno prese con filosofia! E adesso mettici dentro una bella 100km!