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martedì 19 ottobre 2010

LA DISFATTA OLANDESE

Al peggio non c'è mai fine, non sono il tipo che ama piangersi addosso ma penso che sia umano dire di voler dimenticare l'Ottobre 2010. Chi si fosse perso qualcosa può leggere qualche post vecchio..

Il 31 Luglio avevo deciso di correre la mia sesta maratona in quel di Amsterdam e da li ho iniziato a preparami per questo evento. Dire che tutto è filato liscio è poco: non ho saltato un solo allenamento, credo addirittura di non aver perso 1km rispetto a quanto avevo messo in tabella; bellissime e durissime le uscite a Rodi e Kos, su è giù continui e un caldo allucinante, a Settembre ho iniziato ad inanellare una serie di lunghi portati a termine senza problemi e soprattutto fatti con criterio; sono riuscito a cogliere il PB nella Mezza di Monza che mi ha galvanizzato al punto giusto per affrontare con cattiveria le ultime tre settimane di preparazione; non ho mai avuto un problema muscolare, tendineo o altro..nessun fastidio di alcun tipo. E' vero che dopo i lunghi avevo male ai polpacci ma seguendo il consiglio di Alvin sono riuscito a risolvere anche quello...

Domenica scorsa ultimo test sui 21km, praticamente perfetto. Non mi ero mai sentito cosi pronto per una maratona, non mi facevo illusioni (come avevo sempre scritto) ma credevo nelle mie possibilità...

Il disastro ha inizio mercoledì mattina quando ho iniziato ad avvertire un pò di mal di gola, niente di che, tutti gli allenamenti finiti, peccato che poi si sia trasformato prima in un forte raffreddore e poi raffreddore con febbre...Giovedì pomeriggio uscivo alle 15.00 dal lavoro (lo chiamo ancora lavora..chissà...) per andare a rintanarmi sotto le coperte. Venerdì resto tutto il giorno sul divano tenendo a bada la febbre con tachipirina e aspirina. Nella notte tra venerdì e sabato inizia la tosse...
Partiamo sabato mattina, la febbre non ho neanche voluto misurarla, mi sento giù e la tosse non mi darà tregua per tutto il giorno. Arriviamo ad Amsterdam nel primo pomeriggio, vento e freddo sono la ciliegina sulla torta.
Ritiriamo i pettorali e visitiamo un pò la città, davvero stupenda.

Riesco a buttar giù una pizza intera con un pò di birra e poi mi infilo nel mio letto a castello.
Ero sicuro di non riuscire a chiuder occhio per la tosse e invece dormo benissimo fino alle 5 circa...mi alzo un pò più fiducioso e mi chiedo se potrebbe realizzarsi un miracolo, non mi sembra neanche essere stanco..peccato che tre giorni di medicinali si fanno sempre sentire.

Arriviamo al deposito borse e il clima è fantastico, fa freddo ma non c'è vento, sole, tanta gente e la fiducia sale...riesco anche a fare una foto con superman!!!
La partenza dalla pista dello Stadio Olimpico è qualcosa che difficilmente dimentichierò: la colonna sonora di "Momenti di gloria" sparata nelle casse, la gente che applaude, il megaschermo che fa vedere i primi metri dei top runner...sto bene, parto.

Dopo 3/4 km controllo la frequenza cardiaca e vedo che è già alta, troppo alta, brutto segno. Tengo comunque il ritmo prefissato di 5'@km (anche qualche secondo meno) ma sento che la giornata è storta: al decimo km avverto già la stanchezza, i battiti sono già all'83/84% della Fcmax (in allenamento stavo tranquillo sul 76/78%) ..penso che anticiperò l'assunzione di un gel..e cosi al quindicesimo km vado con la prima bomba.
Fino alla mezza sono regolare, una macchina, passo in 1h45min6sec
Praticamente perfetto ma....
....ero già consapevole di non averne più, inizio ad avere mal di schiena.
Il paesaggio è stupendo ma il vento (cazzo sempre questo vento di merda) ci fa dannare, cerchiamo di farci scudo a vicenda ma l'aria fredda, gelida, mi spezza le gambe e anche l'umore.
Mi dico di stare calmo e rallentare un pò...al venticinquesimo mi sento completamente vuoto ma non perdo più di tanto...butto giù un altro gel e rallento ancora...al trentesimo penso al ritiro.
Rallento, rallento...alla fine al km 33 decido di camminare. Penso sempre di ritirarmi ma allo stesso tempo vorrei aspettare mio suocero e cercare di corricchiare con lui...intanto mi sento la testa, vicino alle orecchie, scoppiare.

Non chiedetemi cosa mi abbia spinto a camminare per quei 9 dannatissimi km, non lo so nemmeno io..sarebbe stato sicuramente meglio mollare alla mezza o al 25esimo.
Ho camminato con la testa bassa avvolto nella mantellina termica, ho un freddo cane, tutti mi sorpassano e l'umore è sotto ai tacchi.
Penso che non vorrei più provare una cosa del genere, stare al freddo mentre gli altri mi passano..poi penso di aver letto questa cosa da qualche parte...solo ieri sera mi è venuto in mente di averla letta nel libro di Lance Armstrong.

A 3km dall'arrivo sento un ragazzo che mi urla qualcosa in olandese e mi fa cenno di avvicinarmi, da buon italiano penso mi stia prendendo per il culo e invece questo salta la transenna, mi viene vicino a mi mette in bocca un pezzo di kitkat....mi è quasi venuto da piangere per quel gesto. Altra cosa bella di una giornata storta.

Continuo a girarmi per vedere se vedo mio suocero, magari mi ha già passato, sicuramente...e invece mi raggiunge al km 41. Anche per lui è andata male, crampi.
Facciamo l'ultimo km correndo insieme, una corsetta molto amara, quasi mi vergognavo di fare l'entrata in pista di corsa dopo aver camminato per tutti quei km.

I miei sono contenti di vedermi sano e salvo. Per loro è un pò difficile capire la mia amarezza, anzi, quasi pensano che dovrei essere contento per averla finita....effettivamente pensare che una persona "normale" con l'influenza manco va in ufficio mentre noi abbiamo la forza per chiudere una 42k mi fa vedere la cosa un pò meno nera di quanto la vedevo mentre camminavo a testa bassa.

Mia moglie chiuderà la sua seconda mezza in un più che onesto 2h04min. Bene cosi.

Ora mi sento ancora spossato e con le gambe doloranti...ancora non so cosa farò, di riprovare con una maratona proprio non me la sento, non chiedetemi perchè, al momento è cosi, bon.
Devo trovare un obiettivo per motivarmi, deciderò se alcune 10k o un paio di mezze verso dicembre..si vedrà.
Ah, sia chiaro, la voglia di correre c'è, quella non manca, assolutamente, un paio di giorni di riposo e poi riprenderò a far passare asfalto sotto le suole.

32 commenti:

insane ha detto...

Ovvio che dopo tanta fatica vedersi sfilare il proprio obbiettivo da sotto il naso è il massimo dell'incazzatura/depressione.. per sua natura la maratona ti impegna a lungo e quindi si apre a possibili inconvenienti,la speranza è che non capiti mai..
Mi spiace,superata la delusione la voglia di maratona tornerà.. ti volevo sotto le 3h30',sarà per la prossima..

Fat_Stè ha detto...

Mamma Mauro, che "pezzo" che hai scritto; sento nelle ossa il freddo da te patito e sulle spalle parte di quella rabbia e delusione da te provata e che ora ti fa dire "mai più".
Quando ho visto sul sito il grafico dei tuoi passaggi ho intuito che qualcosa era successo: mi spiace un casino per l'esito della tua gara, per la quale ho condiviso ogni tuo passo di avvicinamento.

Sono le avversità a farci più forti (lo so, ora è una frase del cazzo, ma son sicuro che tra un po' di tempo riconoscerai le cose positive che questa trasferta infelice ti ha comunque donato).
Forza Uomo!

Micio1970 ha detto...

In quelle condizioni Mauro sarebbe stato meglio rinunciare in effetti. Poi capisco che la prenotazione e l'entourage di "obbliga" a provarci ma hai fatto un miracolo già a passare alla mezza con quel tempo.
Adesso riposati e tra 7 giorni ci pensi ... la condizione non può essere fuggita via ... Milano-Pavia a Novembre ti dice qualcosa ;-)

MauroB2R ha detto...

@Insane
L'importante che ci sia la voglia di correre, poi il resto....

@Fat
Mi fa piacere che ti sia piaciuto il pezzo.
Guarda, la grossa consolazione è che la preparazione mi è piaciuta davvero tanta.

@Micio
Conoscendomi se avessi rinunciato me la sarei menata non so per quanti mesi...
Milano-Pavia......

nino ha detto...

brutto finire una maratona in questo modo. e dopo tutto il mazzo che ti sei fatto.
a me è andata cosi sia a venezia '09, problemi gia dopo la mezza, che a roma '10, ma almeno dalla mia c'era almeno il clima. a te neanche quello.
che sfortuna.
ciao

MauroB2R ha detto...

@Nino
Azz...due fallimenti di fila? Forse mi spaventa pensare ad una nuova maratona proprio per questo?

lello ha detto...

COME CI SIAMO GIA DETTI ANCHE PER TELEFONO , GUARDA IL BICCHIERE MEZZO PIENO , NONOSTANTE TUTTO C'HAI PROVATO .C'E' GENTE CON UN MINIMO DI RAFFREDDORE NON ESCE DI CASA , GRANDE MAURO .....LA CONDIZIONE C'ERA PURTOPPO LA SFIGA HA FATTO LASUA.....

Master ha detto...

Bellissime parole, malgrado il finale.
Scotta ancora ma vedrai che sono proprio queste cose che poi ti fanno amare questa gara bella e infame allo stesso tempo.
Peccato per la condizione degli ultimi giorni non proprio ideale, hai fatto un ottima preparazione, ti ritroverai tutto nei prossimi mesi ;)
Sei stato grande lo stesso!

MauroB2R ha detto...

@lello
Massi...mi sto tirando su il morale pensando ai lati positivi. Poi ero giù anche perchè mi sembrava di aver perso tutta la forma...invece dovrebbe essere solo colpa dell'influenza.

@Master
Grazie per il "grande" ;-)
In questo momento pensare di "amare" la maratona mi risulta difficile, la vedo più come una questione di VENDETTA. ahahah

Lucky73 ha detto...

Scusa, ma vestito così dove pensavi di andare??? :-))))))

vabbè dai ..mi sembra di leggere la mia maratona di Roma ...dove sono stato passato da 5000 corridori e ti capisco perfettamente ...è brutto, brutto davvero, a me veniva da piagere quasi ....

Oggi però capisco anche che siamo troppo giovani per la maratona (per me è facile capirlo perchè cmq non amo la maratona), può tranquillamente aspettare e che quello che scrivi e quello che ho scritto sulla maratona di Roma sembra davvero un inno alla "stupidità" .....lo dico per me Mauro chiaramente .....

Non rifarei più quello che ho fatto a Roma ...

Io fossi in te mi focalizzerei a creare una base "velocistica", a creare il "motore del domani" su 5K, 10K e Mezze che recuperi velocemente, che non devi preparare con lunghissimi assurdi e noiosi ...ma credo di essere ripetitivo :-)))) quindi ti saluto e in bocca al lupo per tutto.

Alvin ha detto...

IO FAREI COSI': Guarisci, dopodichè corri 15 giorni a sensazione e basta, infili le scarpe, esci, annusi l'aria, se ti dice di spingere spingi, se ti dice "ciccio, oggi tranquillo" vai tranquillo... il 31 Ottobre ci si vede, ma cerca di evitarmi perchè ho paura che se mi stai troppo vicino, il 1° Novembre ti ritrovi iscritto alla Milano-Pavia... su con la vita, se è vero che "ciò che non ci uccide ci rende più forti", Domenica ne sei uscito fuori più forte che mai...

GIAN CARLO ha detto...

Solo una parola ...coraggio ...servono schiaffi per fortificarsi(io ne ho presi tanti) ..tu sei ai primi... di sicuro ne prenderai ancora ...ma se avrai la forza di reggere , non diventerai di certo un top runner)... ma un runner a tutto tondo, orgoglioso di fare il suo dovere su ogni pista o percorso del mondo.
Ovviamente io penso che tu già lo sei, ma tu dal pezzo che hai scritto sembra che ti senti in colpa con te stesso per quello che ti è successo... SBAGLIATISSIMO !!!! ....non indietreggiare, avanza, ...fissa un nuovo obiettivo ...magari ..PISA ???

bressdicorsa ha detto...

dicendoti peccato oppure poverino...non e' da me! io ti dico solo bravo furioso coraggioso enorme.nonostante la febbre il maldigola,il vento sei arrivato e questo ti ha fortificato sia nella consapevolezza sia nello spirito battagliero che ti contradistingue!bellissimo il racconto! grande mauro grande davvero

MauroB2R ha detto...

@Lucky
Beh io ero vestito "normale", quello che avevo indosso era il maglione vecchio da buttare.
Immaginavo che i tuoi consigli tirassero in quella direzione..sinceramente i 3/5k non mi ispirano per nulla...mentre i 10 e la mezza sicuramente si..pensavo appunto di preparare una delle due..però ora ho anche un conto in sospeso con la 42k..arghh

@Alvin
Per natura correre cosi non mi piace, devo avere un obiettivo, non ce nè. Certo qlk giorno "libero" sicuramente si però mi occorre focalizzare l'attenzione su qualcosa. Alla Milano Pavia mi aveva pensare Micio ieri ma sinceramente mi sento ancora troppo debole e manca troppo poco tempo per fare un miniscarico + carico per arrivare bene.

@Giancarlo
Non mi sento in colpa, se traspare quello non era mia intenzione. Il morale era cmq basso, quello si.
Le tue sono parole sante da persona esperta..vedremo che fare nelle prossime settimane. Pisa purtroppo no, trasferte in questo momento "particolare" zero ;-)

MauroB2R ha detto...

@Bress
Anche da te mi aspettavo questo commento, grazie per le parole d'incitamento!!! ;-)
Se riesco a fare qlk lavoro di velocità al tuo compleanno ti darò battaglia!! ahhhh

Andrea ha detto...

Mi spiace avere letto della debacle, ma l'unica spiegazione sensata è la febbre e il malessere fisico. Non può essere altrimenti visto che in preparazione volavi. Quindi un'altra possibilità con la maratona me la darei... Forza Mauro!

MauroB2R ha detto...

@Andrea
Sicuramente si. Colpa dell'influenza, o presunta tale.
La vendetta è un piatto che va servito freddo come si suol dire no? Vedremo...anche se....

Michele ha detto...

Ogni maratona è una corsa a sè , lascia perdere e ti rifarai ..

Luca "Ginko" ha detto...

Ammazza che botta psicologica. Però forse se al 21 ti ritiravi era meglio. Al momento te la saresti menata ma le energie risparmiate ti avrebbero fatto comodo. Comunque la cosa bella della corsa è che c'è sempre una gara che inizia! Vai qui per sceglierti la tua prossima: www.podismolombardo.it

Alberto Bressan "Pasteo" ha detto...

Mi dispiace per te Mauro ma secondo me dovresti essere contento di esserci stato e poi é un' altra esperienza da mettere in bacheca. Pensa tra 50 anni quando sarai con i tuoi nipoti a raccontare loro dell' olandese che ha saltato la transenna per darti un pezzo del suo kitkat!!!Fantastico! Per il tuo furuto podistico decidi tranquillamente e secondo le tue impressioni ma se vuoi...
http://www.trevisomarathon.com

Ciao...rimetti insieme i cocci e riparti amico!

bressdicorsa ha detto...

ALLA NOVELLO RACE SARA' GUERRILLA ALLO STATO PODISTICO

MauroB2R ha detto...

@Michele
Quando si cade da cavallo si dice che bisogna tornare subito in groppa no?

@Luca
Sicuramente un ritiro non sarebbe tanto sciocco ma ora a mente fredda, x quanto sia stata una brutta esperienza, la penso come alberto...ai nipoti potrò raccontare del ragazzo che mi ha passato il kitkat, un pò come bartali e coppi...

@Alberto
Concordo con te...tra qlk tempo sarò contento "dell'impresa" e potrò raccontare ai nipoti di aver finito una mara con l'influenza e del kitkat.....
Ora sto mettendo insieme un pò le idee e chissà...

Unknown ha detto...

Questi sono i classici bocconi amari da mandare giù...è veramente dura passare dalle stelle di Monza alle stalle di Amsterdam...ma se è andata così non è colpa tua. Prova a raccontare quello che hai fatto in questi giorni ad una persona che non corre e ti risponderà ... "Ma sei normale??? Hai fatto 42 km dopo aver preso la febbre???" Purtroppo è così, eri semplicemente una versione malata del tuo io. Ora recupera...e come hai scritto oggi su Facebook...SE VENDETTA DEV'ESSERE...VENDETTA SIA!!!!
Un abbraccio

MauroB2R ha detto...

@Fabio
Grazie per le parole di incoraggiamento. Più passa il tempo e più passa la delusione.

Mario ha detto...

Ciao Mauro, ho condiviso con te la maratona di Amsterdam e so che non è stata una passeggiata. Per te poi c'erano pure i malanni del raffreddore. Prendi il buono di quella esperienza e mettila in saccoccia per il futuro. E poi non dimenticare, sei un finisher e non è poco! Condivido quello che dice Fabio: non è da tutti fare una 42 km!

MauroB2R ha detto...

@Mario
Grazie x le parole di incoraggiamento!! Magari sulla mia lapide scriveranno "Mauro, uomo e maratoneta..che non si è mai ritirato" per ora!! :-D

lello ha detto...

sulla lapide scriviamo " mauro EX CLIENTE DI LELLO uomo e maratoneta che non si e' mai ritirato .... ah ah ah
scherzi a parte quando ho corso la monza resegone andai in piena crisi prima della mezza , completamente scarico , a tratti non mi reggevo in piedi ho stretto i denti , un po per imiei compagni un po per orgoglio personale , a piu di 3 anni di distanza dico ho fatto bene ad andare avanti ....... e' stata un esperienza

MauroB2R ha detto...

@Lello
Bella la lapide cosi!! :-)
Mi ricordo di quella gara e del tuo racconto la settimana successiva....ti eri fatto 10ore di lavoro, mangiato un panino e puntato a chiudere la monza resegone...da paaaazzi!! :-D

Karim ha detto...

Come ti capisco! Stessa identica cosa a Firenze 2008, una laringo-tracheite 7 giorni prima della gara, antibiotici, febbre, mal di gola... ho resistito fino all'entrata delle cascine, poi ho cominciato a cammniare fino all'arrivo. Ho pianto come un bambino all'arrivo per l'amarezza. Ma quest'anno mi rifaró!

MauroB2R ha detto...

@Karim
Mal comune mezzo gaudio. Le lacrime non sono arrivate ma il senso di amarezza era davvero tanto!!
Le palle le abbiamo per farcele girare..dice il saggio!!

er Moro ha detto...

cavolo Maurè, solo ora ti leggo e solo ora, dopo la recente Venezia, immagino meglio quello puoi aver provato!!! Dev'essere stato un inferno, ma la sai una cosa:
sei uscito vivo dagli inferi e nn so qnt gente ne sarebbe uscita fuori come te!!! Quindi congratulazioni comunque e soprattutto.. La rivincita è un piatto che va gustato freddo e vedrai che mangiata che ti farai!!!

MauroB2R ha detto...

@Er Moro
Ciao Mauro. A distanza di quasi 10gg riesco a vederla quasi come una cosa positiva, spero di uscirne rafforzato e di potermi rifare a breve. Non tanto dal punto di vista cronometrico ma vorrei arrivare "bene"...un pò come successe a Fat..