NON ACCONTENTARTI DELL'ORIZZONTE. CERCA L'INFINITO.


I made this widget at MyFlashFetish.com.



domenica 9 novembre 2008

Mancano due settimane....

...alla maratona di Milano.
Con oggi ho portato a termine l'ultimo lungo e nei prossimi 15 giorni i km diminuiranno sensibilimente. Arrivato a questo punto son qui a chiedermi come il mio corpo abbia incamerato questi mesi di allenamento e come reagirà allo stress dei 42km più duri di sempre.

Cosi su due piedi mi vien da dire di essere in buon momento, di riuscire a correre agilmente sotto i ritmi tabella e di non patire nessun dolore specifico (mentre scrivo intanto mi sto toccando le parti basse) ma.....in tutti i lunghi sono arrivato all'ultimo km davvero affaticato e con le gambe dure come legni e da li a chiedermi come farò a fare 10 km in più il 23 Novembre.
La prima risposta che mi do è quella di non strafare il D-day, ovvero correre a 5'40" o più e non farsi prendere dalla foga di "tirare". Oggi volevo fare i 25 km a ritmo maratona in modo da verificare le mie condizioni alla fine dell'allenamento ma alla fine ho corso quasi 20secondi al km più veloce.

Sicuramente il clima della gara aiuterà a sentire meno la fatica, come a Cesano Boscone, e sono convinto che dovrò tirare fuori tutta la mia "cattiveria" per mettere un piedo davanti l'altro negli ultimi km. Forse mi sto preoccupando troppo essendo la mia prima maratona ma non voglio assolutamente che questi 3 mesi di allenamento specifici vengano gettati all'aria.

Se avete qualche consiglio, anche a livello psicologico, siete i benvenuti.
Buona Domenica a tutti.

2 commenti:

Lucky73 ha detto...

Stesse sensazioni per me, penso che l'adrenalina della gara ci farò sentire un pò meno il male alle gambe!

GIAN CARLO ha detto...

Aspettati che alla fine dovrai soffire.
Non serve neanche troppo essere troppo prudenti all'inizio.
Prudenti si ma non eccessivamente. Se hai fatto 25km a 5.20 vai tranquillo a 5.30
L'importante è solo maturare la consapevolezza che nel finale dovrai fare appello a risorse che finora probabilmente non hai mai chiamato in causa